DA CHE PARTE STARE?
Parliamo di politica. C’è un governo di sinistra protettivo, che continua a dare soldi a pioggia, così come se avessero una grande dolcezza nel core per tutti. Costoro fanno incominciare le scuole tardi, il 14 settembre: poverelli i nostri piccoli studenti, penseranno, non affatichiamoli. E che le lezioni durino tre quarti d’ora per carità, non un’ora come si è sempre fatto, sempre per non disturbare i ragazzi. La notizia di oggi è che il governo verserà ai nonni 1200 euro al mese, forse perché sperano che facciano i baby sitter o che diano quei soldi ai figli. Questo è un modo di governare materno, assistenzialista, generoso come le tettone di una nutrice, disastroso per l’economia. Non si sognano di...
Raccontino tragico (senza il comico)
L o stalker ANTEFATTO Sono una scrittrice, conosco il valore delle parole. Per questo la ringrazio Signora Leosini per questa intervista. So raccontare, so scrutare e so trasmettere quello che ho capito. Non saranno delusi i suoi ascoltatori più raffinati. Ho le parole adatte per ogni ragionamento e per ogni racconto, non solo, so anche quale linguaggio usare con chiunque. Fin da piccola scrivevo lettere a tutti e tutti avevano sempre qualcosa d’urgente da dirmi poi dopo. L’unica differenza questa volta rispetto alle altre è l’assoluta sincerità, assoluta: sarò sincera, non sarò la romanziera, la raccontatrice di storie, la creatrice di balle, quella dalle invenzioni forse più realistiche della realtà ma pur sempre invenzioni. Si ricordi, Signora,...
BENVENUTO!
Sito di Samuela Salvotti (S.S.) in cui si tenta di coniugare la POESIA* all’UMORISMO (perché questi sono gli unici piaceri della vita, tutto il resto, credetemi, è fuffa). Chiunque approdi qui è il benvenuto! Può permettersi di scrivere qualsiasi cosa! Può creare, commentare, criticare! Io non censuro niente e nessuno! Anzi: la diversità è preziosa. Chiedo solo un’essenziale civiltà. SIETE e SIATE LIBERI! “Eretico più di ogni eretico, sempre m’attrassero le opinioni insolenti, gli estremi recessi dei pensieri, le divergenze. Ciascun spirito m’interessava solo per ciò che lo faceva differente dagli altri” Andrè Gide,da “I Nutrimenti Terrestri” ( 1897) *poesia: tutto ciò che sentiamo...
Come si fa a (non) morire.
Sto studiando come si diventa vecchi. Ho un parco di studio che è l’ospizio, posto dove si dà per sempre ospitalità. Nell’entrare sembra un dormitorio di catalettici. Poi, guardando bene, vedi che, minuscola, piccola piccola, esile come un filo da pesca, c’è ancora la vita. Il cuore batticchia ancora, ma non è giusto come il nostro. Molti non vincerebbero la maratona di N.Y. Di alcuni diresti che non arrivano alla fine del mese, di altri, litigiosi come dannati da sembrare eterni, si schiantano durante il sonno come quando il macellaio con un colpo di pesta-carne d’acciaio appiattisce una scaloppa. Ma come, non era quella che gridava sempre? Ora è lì schiacciata in un letto. Quasi tutte donne. Quasi tutte emiplegiche, da sedute...
Cosa ho visto nelle donne di oggi.
Guardo la gente con una curiosità morbosa. Le mie figlie sono incaricate a ricordarmi di non fissare le persone che passano, di distogliere lo sguardo. In un centro commerciale potrei sapervi dire se quello che vedo sono famiglie felici oppure no, potrei dirvi se quel bambino è spaventato dalla vita, potrei dirvi chi comanda in casa, saprei raccontarvi del problema grande dell’adolescente, della mamma urlante e innocua, del padre fantasma, della nonna ricattatrice… Non solo, potrei ricostruire tutta la loro giornata, so cosa hanno fatto, cosa pensano e cosa vogliono. So tutto delle persone che frequento e quello che non so lo integro con la mia conoscenza del genere umano. La mia conoscenza del genere umano è stata formata da tre fonti: 1. una, la...
Ecco, ci siamo!
Ecco ci siamo. Questo piccolo libro c’è. Ha una copertina che attira, buca, bisogna prenderlo in mano quando lo si vede. C’è una foto di un quadro di Modigliani potentissima. E’ come avere un piccolo quadro in casa d’immenso valore. I libri, amici, arredano più di un mobile Ikea. E poi troverete dentro il film. Sì film, perché la poesia deve essere immagini. Non troverete mai nei miei libri la parola amore o cuore. Immagini dure, forti, senza pietà. Titolo: CONCEPITI IN VENTRI DI REGINE (“Se papi, sovrani e loro eredi, concepiti da fianchi regali…” Villon). Come averlo: Per acquistare i miei libri con uno sconto del...
© 2011 samuelasalvotti.com
Commenti recenti