NEL CENTRO DEL CUORE DELL’UMANITÀ

NEL CENTRO DEL CUORE DELL’UMANITÀ
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Dovete capire la mia emozione. Gerusalemme è un posto che in un chilometro quadrato racchiude l’origine delle tre grandi religioni monoteiste, cioè tutto quello che hanno creduto tre quarti di mondo e per cui si sono trucidati tre quarti di mondo.

Dovete capire che in quello spazio c’è il Santo Sepolcro, le Moschee e le Sinagoghe. Vuol dire che senti le campane suonare, senti il muezzin cantare e poi (anzi prima a livello temporale) il shabbat.

E chi ci porterà a Gerusalemme? Una persona che sa l’ebraico come noi il dialetto bresciano, che sa l’arabo come noi l’inglese. Una persona che ha insegnato vari anni a Gerusalemme, che ha una casa lì, uno di lì.

Dunque non andremo da turisti (odio viaggiare da turisstaaaaaaaaaa!) ma da pellegrini! Non ci fregheranno sui prezzi e non ci faranno vedere quello che vogliono i tours. Non saremo su un trenino dal binario buono per tutti gli idioti.

Ma direte, dov’è la grande emozione per un’atea?

E’ l’emozione di essere nel cuore delle nostre origini! Quel posto CUSTODISCE (ecco la parola da capire!) ciò che eravamo e che siamo. Non c’è niente di più antico, emozionante e intimo che andare all’origine delle religioni.

È come se andassi dentro in un ‘altra cultura, ancora più antica di queste, quella dei miti greci. Come se partissi per Delfi. Suonassi alla porta di un tempio. Din Don: “C’è Pizia?”. “Prego si accomodi – dice la serva- è un po’ alticcia perché deve divinare stasera, deve decidere se far uccidere Socrate o no”. Eccola ubriaca marcia tra le altre sacerdotesse, belle piene anche loro. E Pizia si mette a parlarmi di Apollo, quanto è affascinante, come traina bene tutti i giorni il carro del sole! Mi racconterebbe che è figlio di Giove, che è nato su un’isola galleggiante (perché Giunone era gelosa… insomma una storia lunga), che Apollo si innamorò perdutamente di una mortale e lei, per sfuggirgli, poveretta, si trasformò in un alloro. Ma poi Apollo si innamorò perdutamente anche di un ragazzino, Giacinto di straordinaria bellezza, lo uccise per sbaglio lanciando un disco  (ma dico, si può essere così distratti, dio buono?) ma forse sono stati Borea e Zefiro, anche loro innamorati di Giacinto, per invidia hanno fatto in modo che…

Entrerò in GERUSALEMME come Gesù alle palme. Sarò felice come lui.  

   

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