BEPPE GRILLO, che non lo facciano fuori!
BEPPE GRILLO Sono andata a vedere Beppe Grillo. Faceva le battute e tutti ridevano. Quando noi ridevamo si accendevano le luci, poi ci spegnevamo tutti e duemila seri. Quando ero piccola mio padre diceva che ero un ometto e raccontava che mi ha tolto le tonsille senza anestesia, perchè ero un ometto. E tutti ridevano. Quelle risate me le ricordo. “E’ un ometto!” e giù tutti che ridevano. Chissà che avevano da ridere. Diventare doloranti e dolorosi è facilissimo, certe volte il dolore assale improvviso. Il dolore è sempre della stessa materia, cambia solo l’intensità, dunque è uguale a come quando tutti ridevano perchè ero un ometto, come anche con Beppe Grillo in cui ridevano tutti e duemila perchè stiamo andando a puttane,...
IL CIELO E’ DEI VIOLENTI*(*O’Connor) (choc, brutalità, violenza, comicità, orrore)
Il titolo di questo post è un omaggio a O’ Connor, scrittrice cattolicissima, che utilizza senza vergogna la parola “violenza”, piuttosto che “forza” o “coraggio”, nel riferirsi ai veri sostenitori della fede. Lettera di un titolare di un’azienda come teste. “A chi di dovere. Esimi Signori, conosco la signora Salvotti dall’estate del 2008. Lavora per me da quattro anni. E’ una persona seria, riflessiva, affidabile e riservata. E’ diventata l’elemento migliore della mia azienda formata di 200 collaboratori. Probabilmente la Salvotti vive il lusso di essere se stessa, c’è assenza di sforzo in lei, ama il suo destino,...
TUTTO SU MIA MADRE Dire, Fare, Baciare, Lettera e Sentimento.
TUTTO SU MIA MADRE Chi conosce la propria madre senza idilliaci stereotipi? Ci sono poche persone a cui devo la vita, non sono degli eroi, passavano di lì, ma devo a loro se sono qui a scrivervi. Una è la Francesca, l’altro il fidanzato dell’Amneris e un altro è Flavio. Ognuno è stato al posto e al momento giusto per il mio giro vita. Non lo sanno neanche . La Francesca è mia madre. Mia madre è un organismo presente-assente in questa vita, distratta, dannata e depressa. Se hai mal di testa, ragazzo, pensi solo a quello, sei incosciente, non puoi mettere attenzione su altro. Lei ha avuto per novant’anni mal di testa. E’ anziana ormai, è degli anni in cui le donne partorivano sotto i cavoli per non rovinare le favole. Ed è...
Immacolati
Va bene, vattene, Gramigna, vattene dove la vita non potrà più ferirti, vattene nel verso sbilenco del tuo passo da cane. E speriamo che ci sia davvero qualcosa lassù, una coperta, un’ala, perché il fianco nero del nulla sarebbe davvero ingiusto per te” Margaret Mazzantini -Non ti muovere- “Va piano alla finestra a vedere se nevica ancora, se continua nel buio luminoso, là fuori l’infantile disastro del mondo” Raboni CONCEPITI IMMACOLATI Sant’Agostino “inventò” il peccato originale, ma i più sono agnelli di Dio. Sapete quanta gente muore? Sapete che ci sono vie intere di gente con il tumore? Sapete che entro in case di campagna e sempre sulla credenza ci sono le foto di giovani morti? Erano uomini in piena vita. Stavano...
Non Capisco e Sono Immatura
Alcuni mi hanno tolto il saluto. Se ne sono andati passando con i piedi sul mio piccolo cuore, dicendo che non capisco, che sono immatura. Va bene, va bene lo stesso: le persone vanno e vengono, si autoselezionano, nuovi giri, nuove corse… Il problema è ciò che scrivo. Soprattutto su Dio. In un paese come questo, poi, si fa presto a diventare streghe, demoni o lupe mannare, senza ritorno: sono sempre all’opposto di chi è paffuto e lucido come le natiche di un bambino. Anzi, credetemi, alcuni pii potrebbero attraversare la vostra sala da pranzo all’ora di cena senza che ve ne accorgiate. Gli sbiaditi, non si crederebbe, sono gli hitleriani della fede, spesso. Anche se li metteresti senza indugio fra i fessi della vita, tra quelli, cioè, che...
Un esercito di imbecilli
La dama dei lavandini lo sa bene che dentro i cessi i sovraccarichi scrivono viva il Milan, poi arriva un altro che lo cancella e scrive sopra viva l’Inter: sono tutte persone che credono di dire cose essenziali al mondo. Quando c’è la coda nelle toilette delle donne, vado in quelle schifose degli uomini, con un dito solo, che pulirò benissimo, spingo la porta per vedere che non ci sia la schiena di nessuno e poi prego che ci sia la turca. Una volta ho trovato uno piegato come una grossa rana, gli ho detto: la calzamaglia vabbè, il mantello lo mette dopo, vero? Se qualche uomo entra quando mi lavo le mani con una messe di punti interrogativi di buona annata, devo subito placare i suoi scrupoli come un dio olimpico: ehi, tranquillo, mi lavo solo le...
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